Il soffitto della Biblioteca di Palazzo Branciforte, ultimo intervento di grandi dimensioni di Ignazio Moncada, rappresenta una summa dei motivi ai quali egli stava lavorando a partire dal 2000 circa. Forme serpentine, linee di colore, figure appena accennate si susseguono in un andamento dinamico, capace di suggerire il carattere di una composizione viva, che raccoglie le energie di una lunga elaborazione di motivi astratti, sempre fortemente ispirati dai ritmi della natura, dalla capacità di invenzione, dalla consonanza con le leggi della “necessità interiore”, per citare Kandinsky. L’esecuzione della grande composizione, che si apre a dittico, è preparata da un progetto – il cui bozzetto originale, ridotto in scala, è esposto nella Biblioteca da giugno a novembre 2018 – che rivela la freschezza e la vitalità delle esplorazioni compiute da Moncada in quella che è stata l’ultima stagione della sua pittura.